27/05/11

IMMAGINARE LA DECIMA DIMENSIONE ?



Questo interessantissimo video mostra sommariamente come è possibile immaginare le 10 dimensioni di cui sarebbe composto il Tutto, secondo la Teoria delle Stringhe, una delle teorie più "di moda" e creative per cercare di spiegare l'universo e far quadrare quel poco che sappiamo di esso. Sinceramente sono in pochi in grado di approfondire anche solo la minima parte dei mille interrogativi e le infinite questioni che solleva questa esemplificazione, ma lo stesso vi propongo alcune riflessioni. Innanzi tutto guardando questa spiegazione, seguendo il discorso con attenzione è possibile seguire i concetti esposti, fino a capire cosa s'intende a grandi linee per dimensione e cosa sono le dimensioni a noi ignote, quelle a noi non percepibili che vanno dalla quinta alla decima; infatti immaginare cosa sono non è altrettanto che come sono. Questa differenza sostanziale e determinante vale un po' per tutti i concetti astratti, ad esempio quelli con cui è costruita la matematica, la fisica e di conseguenza praticamente ciò su cui si fonda il sapere scientifico. In vero gran parte del mondo in cui viviamo ha dei lati a noi invisibili, anzi la stragrande parte di universo a noi visibile è di fatto invisibile. Senza andare in altre dimensioni, basta pensare all'infinitamente piccolo, come i batteri, le cellule, le molecole, oppure a tutte quelle cose come la gravità, le onde sonore, lo spettro infrarosso della luce, i nostri pensieri. Insomma la rappresentazione del cosmo di cui abbiamo coscienza, la realtà che percepiamo con i nostri sensi è assolutamente parziale ed illusoria, e nonostante che grazie al nostro cervello ed al nostro ingegno riusciamo a superare le nostre facoltà sensibili con l'immaginazione, siamo in realtà molto lontani dal sentirne, comprenderne, definirne la reale esistenza. Questo dovrebbe bastare per ricordarci tante cose: innanzitutto la strabiliante iper complessità dell'universo che ci ospita, il quale, evidentemente non costruito apposta solo per noi, già solo per il fatto che sia regolato da leggi che gestiscono e tengono insieme il tutto armoniosamente, dovrebbe farci rendere conto di quanto sia comunque eccezionale la nostra esistenza, e del peso che realisticamente hanno anche le più piccole cose della nostra quotidianità, e cosa sta dietro alla più piccola, insignificante, banale molecola del nostro corpo. Poi dovrebbe essere lampante quanto la nostra posizione non ci permetta in nessun modo di pretendere quella saccenza tipica di noi umani, i quali sentiamo e diamo l'impressione di essere a buon punto nel dominare gli elementi e le leggi che li regolano, quando in realtà non siamo neanche in grado di cogliere le basi elementari di ciò di cui siamo composti. Ovviamente pensieri di tipo esistenzialistico, tipo le ragioni per le quali siamo ciò che siamo, da dove veniamo, dove stiamo andando e perchè, nascono proprio dall'intuizione di tutto ciò. E' anche per questo che scienza e filosofia, per quanto si corteggino, in realtà non si sopportino. Eppure istericamente non ci facciamo caso, e anzi proiettati in una corsa a perdi fiato nella distrazione dalla nostra essenza, e nell'esaltazione dei nostri sensi limitati, ci illudiamo di avere un qualche dominio sulle cose del mondo. Ci sembra di fare od essere qualcosa di definito, ma in realtà navighiamo in un mare infinito di dimensioni più o meno visibili di cui non capiamo un bel nulla e di cui neanche abbiamo percezione d'esistenza. Per finire: sì sappiamo contare, costruire, ed immaginare, ma da qui a pretendere di avere un qualche controllo o di avere un'idea di quello che è il nostro mondo, della struttura e delle leggi che lo governano.. beh è eccessivo.. Dovremmo essere tutti un po' più umili, e molto socraticamente ammettere di non sapere, in realtà, un fico secco. Dunque in realtà noi siamo quel puntino sul video, che non fa praticamente niente e non vede praticamente niente, ma la cosa buffa è che è tutto relativo alla propria dimensione, sia per noi che per la formica, che per ipotetici esseri decadimensionali, e il puntino diventa un universo, perchè anche se non sembra, ed è praticamente niente, quel puntino non è affatto, (il) niente.

26/05/11

UFO E VULCANI IN ERUZIONE- VIDEO



Ufo e vulcani in attività: una casistica ben nutrita ed anomala, che si rinnova e si conferma nel tempo, ripresentandosi praticamente ad ogni nuova eruzione. Per quanto il noto ufologo Maussan e il programma messicano da cui è tratto il video non siano il massimo della credibilità, alcune delle immagini ivi proposte sono davvero interessanti, anche perchè la maggior parte di esse sono storicamente considerate autentiche. Tra le più belle ci sono quelle relative al Popocatepet del 1996, e quelle della camera di sorveglianza puntata sullo stesso vulcano messicano del 14 febbraio 2001. Eccezionali le immagini provenienti dal Costa Rica dove si vede chiaramente un oggetto volante compiere manovre impossibili per un velivolo convenzionale, per di più nel mezzo della nube terrificante dell'eruzione del vulcano Arenale del 2003. Da ricordare assolutamente ci sono anche le riprese effettuate al Fuego de Colima, nel 1998. Invece per quanto riguarda quelle islandesi del 30 marzo 2010 (le prime), le anomalie non sono così evidenti e neppure di gran qualità, tanto da risultare assai meno inetressanti delle successive; le immagini sono molto sgranate: si dice che nessun aereo potesse volare per il blocco totale a causa delle ceneri, ma si potrebbe sempre ipotizzare che quello fosse un velivolo autorizzato, magari un drone, ripreso nel mentre che testasse o sorvegliasse le condizioni della zona. Infatti a ben vedere gli oggetti volanti sono due, e uno ricorda molto la sagoma di un elicottero. Anche in queste, per quanto evocative e ostentatamente celebrate da molti ufologi, è lecito presumere altrettanto, inoltre a differenza delle precedenti ben più spettacolari, tutte quelle islandesi presentate sono tutte immagini così recenti da non poter escludere una ormai facile e onnipresente contraffazione.Sempre dalla maestosa eruzione del Eyjafjallajokull di aprile 2011, c'è un'altra immagine degna d'attenzione, anche solo per il fatto di essere stata ripresa su moltissimi siti specializzati: questa volta il video è sicuramente autentico poichè è stato tratto da una diretta di un noto canale d'informazione televisiva. In questo si vedono diversi oggetti in formazione a "V" mentre volano in prossimità della nube mortifera, dove ci si immagina che anche le temperature, oltre alle numerose sostanze tossiche, non permetterebbero a nessun animale di sopravvivere: effettivamente sembra uno stromo di uccelli, ma è possibile? Sì, e credo sia tutto dovuto ad uno scherzo della prospettiva falsata, facendo apparire le bestiole pennute molto più vicine al vulcano di quanto non siano in realtà. Questa è la spiegazione più logica, perchè nessuna creatura si dirigerebbe in prossimità di un eruzione vulcanica, tanto meno vi sopravviverebbe, inoltre i puntini bianchi si muovono molto lentamente, tanto da sembrare galleggiare, ed a ben vedere la formazione non è così precisa, esattamente come ci si aspetterebbe da uno stormo di uccelli,  invece di essere perfettamente lineare come sovente si è notato in presenza di luci attribuibili ad oggetti volanti non identificati.
Per finire non dimentichiamo gli avvistamenti cileni e il recentissimo ufo ripreso sopra il vulcano Nevada del Huila di qualche mese fa, di cui abbiamo già parlato sulle nostre pagine.
Alla fine questa è una bella panoramica, un mix di alcuni casi famosi ed altri recenti che dimostrano l'assunto iniziale: gli ufo sono in qualche modo attratti da i vulcani in eruzione. Ci sono diversi motivi immaginabili che possono richiamare l'attenzione su un tale evento naturale potente e maestoso, ma cosa spinge davvero, eventuali oggetti volanti sconosciuti, tanto più se allogeni, a presentarsi puntualmente a compiere le loro acrobazie nelle nubi terrificanti dei vulcani? Il mistero come al solito regna sovrano.

25/05/11

TROVATE COL SATELLITE 17 NUOVE PIRAMIDI E DIVERSE TOMBE IN EGITTO

foto: http://news.bbcimg.co.uk/media/images/52989000/jpg/_52989046_tanis624x289.jpg


Le cifre parlano di 1.000 tombe e più di 3.000 siti, oltre alle 17 piramidi nascoste, trovate  sotto la sabbia egiziana, grazie ad un potentissimo satellite ad infrarossi. Se la fonte non fosse la BBC ci sarebbe da dubitare, ma d'altronde, diversamente dai soliti luoghi comuni positivistici, gli esperti sanno che la maggior parte dei reperti antichi è ancora nascosto sottoterra.
A giungere a questi brillanti risultati è stato un team dell' University of Alabama, Birmingham, negli USA, dove l'egittologa Dr Sarah Parcak e i suoi collaboratori hanno fatto in grande quello che in piccolo alcuni appassionati di archeologia sono riusciti a fare recentemente con il ben più modesto Google Earth, ovvero scoprire resti di antiche costruzioni con il satellite. Come detto la differenza sta nel fatto che per la prima volta si è usato a fini archeologici un potentissimo satellite infrarosso, il quale è in grado di scrutare sotto terra con grandissima precisione. Le scoperte sono state annunciate in seguito ai primi riscontri sul campo, che dopo i primi scavi di conferma sono assolutamente promettenti. Fantastico davvero, certamente meno romantico del classico rebus da risolvere all'Indiana Jones, ma il satellite si sta rivelando come potenziale moltiplicatore di tesori archeologici, dai quali oltre ad oggetti e costruzioni, sgorgheranno copiose nuove pagine di storia antica, grazie alle quali magari si potranno chiarire alcuni dei tantissimi dubbi che ancora rendono il nostro passato remoto un mistero.

DA YOUTUBE: U.F.O. Invasion of Sakurajima Unexplained Lights, Smoke, and UFOs.

18/05/11

ENNESIMO TRIANGOLO VOLANTE? Incredible UFO Over Apsheronsk April 2011?



Al minuto 00:45 si vede bene quello che sembrerebbe il solito triangolo volante (4 articoli), come ad esempio quello della Vague Belge del 1989, ovvero con una luce per ogni vertice e un bulbo luminoso più grande al centro. Come sempre in questi casi si parla del fantomatico Astra TR 3B.. Sapete già come la penso in proposito se siete abitudinari di questo blog, se no leggetevi questo: Ufo triangolari: nostri o loro?
Fatto sta che c'è ancora chi ne nega l'esistenza di oggetti volanti sconosciuti, anche se ormai sono sempre più frequenti i video che ne testimoniano le fattezze, specialmente se triangolari. Come sempre resta da vedere a chi appartengano tali aeromobili, e quali siano gli utilizzi per i quali vengono impiegati.

17/05/11

DAVVERO E' DNA ALIENO? NUOVE ANALISI SULLO STARCHILD - Starchild Skull 2010 DNA Result



Dall'analisi del DNA nucleare (quello mitocondriale è invece al 100% umano) del teschio dello Starchild, effettuato nel 2010 presso i laboratori del National Institutes of Health, emerge che non ci sono riscontri con alcun tipo di DNA noto, e ci sono dei tratti che letteralmente non sono mai stati visti altrove, come se il "padre" dell'essere in questione non fosse umano. Come spiegare tale anomalia? Già le fattezze e le caratteristiche delle ossa del cranio dello Starchild sono alquanto anomale, tanto che risulta evidente che non sia appartenuto ad una creatura normale, ma dal presumere che si tratti di un ibrido umano-alieno, piuttosto che una rara deformità naturale, il passo è enorme. Eppure sembra davvero che qualcosa di profondamente anomalo sia incastonato nei geni di questo incredibile reperto, qualcosa che non c'è, o non c'è più negli esseri umani, o forse non ci è mai stato. Purtroppo è facile gridare all'alieno, messi così i risultati, ma prima si dovrebbe sentire il parere di qualche genetista esperto della biologia evolutiva al fine di interpretare correttamente queste risultanze. Che sia veramente il primo tassello di una rivoluzione copernicana della nostra cultura, essendo la prova della presenza sulla Terra di una qualche specie aliena, o è solamente uno scherzo della natura persosi nel percorso accidentato delle mutazioni? Secondo Lloid Pye non vi è dubbio, lo Starchild è la prova di un intervento di ingegneria genetica di 900 anni fa, probabilmente ad opera di una civiltà extraterrestre. Una cosa è certa: questo reperto è qualcosa che non ha eguali e che non è mai stata osservata prima, profondamente diversa da tutto ciò che conosciamo sull'uomo e sulla sua storia genetica.

14/05/11

QUESTIONE ABDUCTION: NUOVO DOCUMENTARIO INTERESSANTE. UFOs, Aliens, and the Question of Contact - 1 of 8



Questo nuovo film è piuttosto ben fatto, molto aggiornato e ben argomentato, ma ha un'impronta decisamente faziosa, nel senso che è completamente votato all'accettazione e allo sviluppo delle teorie riguardanti le abduction. Infatti dopo ad una breve premessa generale di stampo ufologico classica, basata anche su documenti ufficiali, il resto è tutto un'immersione nelle tematiche relative ai rapimenti e alla denuncia della presunta agenda aliena. Interessante è la posizione del tutto polemica nei confronti del "Disclosure Project", il quale avrebbe il torto di assumere per assioma che gli alieni sono buoni, salvifici o comunque eticamente superiori. Infatti, secondo gli autori del documentario ma anche per tutti i ricercatori nel fenomeno abduction, le varie contaminazioni new age, e le diverse correnti ufologiche contattistiche ed esopolitiche, che vedono il contatto con eventuali civiltà aliene come cosa positiva, sarebbero del tutto fuori strada, visto che le evidenze raccolte dalle ipnosi dei rapiti suggeriscono una realtà ben diversa. Semplicemente le pochissime prove di cui disponiamo farebbero pensare più ad un'abile messa in scena da parte di schiere di alieni malefici, i quali presentandosi con l'inganno e con forme adatte allo scopo, trarrebbero da millenni nutrimento psichico a danno degli esseri umani, i quali incosapevolmente sarebbero niente meno che un grosso allevamento cosmico di "bestiame", ridotto in schivitù con l'astuzia perversa da parte di civiltà super-evolute tecnologicamente, ma moralmente spietate, votate al parassitismo. Le ragioni di questo abominio sarebbero però assai vaghe, d'altronde come si può pretendere di comprendere una logica del tutto aliena, di cui per appunto non conosciamo niente? L'idea come detto, è quella che questi esseri capaci di gestire l'iperspazio, dove tutto è possibile e dove la fisica degli elementi sembra essere manipolabile, abbiano bisogno di qualcosa che diversamente non trovano altrove, se non qui sulla Terra, negli esseri umani. Si va dall'ibridazione, perfetto cavallo di troia e via senza dubbio più efficace per prendere controllo del pianeta, al nutrimento psichico delle nostre emozioni, per non ben specificate necessità, come già accennato in molte culture indigene, ad esempio quella meso-americana di cui racconta Carlos Castaneda.
Il grosso limite di queste teorie è il metodo con cui sono costruite, ovvero l'arcinoto racconto degli addotti, spesso ottenuto con l'ipnosi, procedura che è scientificamente considerata non affidabile. Per contro si osserva che soggetti diversi, con cultura ed estrazione le più disparate, apportano elementi straordinariamente comuni e riscontri identici, pur non avendo potuto condividere gli stessi stereotipi o possedere gli archetipi necessari. In realtà le basi di quest'ultime affermazioni sono piuttosto aleatorie, a maggior ragione nel mondo attuale, in cui la condivisione culturale è alla portata di tutti, e attraversa il pianeta intero. Liquidare però il fenomeno come pittoresca fantasia contemporanea e tutti questi anni di ricerche specifiche come speculazione ossessiva, sarebbe un errore. E' un dato di fatto che la questione esiste, e secondo gli studi effettuati non è meramente una bizzarra manifestazione psichica immaginifica, o patologica. Il problema è che il metodo d'indagine non è sufficiente, e che poco si fa per migliorarlo. Le soluzioni sembrano fuori portata per ora, visto che si avrebbe a che fare con un mondo al di là della nostra comprensione, sia fisica che logica, e non si vede all'orizzonte un nuovo sistema investigativo. Il mio punto di vista è che le basi della teoria siano ancora troppo traballanti per assumere capisaldi così radicali, solo in base ad elementi così poco verificabili. Però le conseguenze e le implicazioni che ne derivano sono talmente agghiaccianti e compromettenti che sarebbe ingenuo non spendere l'energia necessaria per andare a fondo della questione, anche solo per escluderla. Forse se potessimo mettere insieme tutti i dati che ancora ci sono nascosti da chi ha interesse a mantenere il segreto, e se potessimo unire quei pochi pezzi del puzzle che abbiamo a disposizione, le cose sarebbero diverse e le ricerche ad un altro punto. L'unico modo per emanciparsi dall'ignoranza e per reprimere le false illusioni è la conoscenza a qualunque costo, la verità a qualsiasi prezzo: senza la volontà e il sacrificio, ma soprattutto senza la partecipazione della comunità scientifica e l'appoggio delle istituzioni, i singoli ricercatori non riusciranno a cambiare le cose. Siamo davvero così sicuri che siano solo tutte baggianate? E di conseguenza, siamo pronti correre il rischio?

11/05/11

10 FATTI CHE GETTANO DUBBI PESANTI SULLA STORIA DELL'UCCISIONE DI BIN LADEN

foto da: http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQbV4EKPvByZZV0bbMxuHS-AnM8_XgftFsqd5M4PRBprPfEOTxyOw


1) Prima dell’incursione di domenica scorsa, ogni analista di intelligence, commentatore geopolitico o capo di stato che si rispetti,come il veterano agente della CIA Robert Baer,  l’ex primo ministro pakistano Benazir Bhutto o l’ex capo dell’ antiterrorismo dell’FBI Dale Watson, dichiaravano che Osama Bin Laden era già morto e che probabilmente era morto già da molti anni. Inoltre, nel 2002 ad Alex Jones fu detto direttamente da due fonti distinte di alto livello che Bin Laden era già morto e che la sua morte sarebbe stata annunciata nel momento politicamente più opportuno. Il  dottor Steve R. Pieczenik, un uomo che ha tenuto numerose cariche influenti sotto cinque diversi presidenti, ha detto all’ Alex Jones Show la settimana scorsa che Bin Laden era  morto a causa della sindrome di Marfan poco dopo essere stato visitato dai medici della CIA presso l’ospedale americano di Dubai nel luglio 2001.
2) La versione ufficiale di come è avvenuta l’ incursione nel compound di Abbottabad è completamente crollata in pochi giorni. Prima c’era stata una sparatoria di 40 minuti, poi non vi è stata alcuna sparatoria e c’era un solo uomo che era armato; Bin Laden all’ inizio era armato e poi non lo era; prima Bin Laden ha usato  sua moglie come scudo umano e poi invece non lo ha fatto più. Prima il compound è stato descritto come un “palazzo da un milione di dollari “mentre poi si è rivelato essere un posto fatiscente che valeva meno di un quarto di quello. Quasi ogni singolo aspetto della versione ufficiale è cambiato da quando Obama ha descritto il raid domenica scorsa.
3) Il presunto corpo di Bin Laden è stato frettolosamente gettato in mare per prevenire ogni corretta procedura di identificazione. La Casa Bianca ha dichiarato che ciò era secondo i normali rituali di sepoltura islamica, tuttavia numerosi studiosi islamici di tutto il mondo hanno contestato tale affermazione, sottolineando che un musulmano può essere sepolto in mare solo se è morto in mare. Anche se la Casa Bianca ha affermato che la morte di Bin Laden il 1 ° maggio è stata accertata con il DNA e con le prove di riconoscimento facciale, tali prove non sono mai state rilasciate per una indagine pubblica e l’amministrazione Obama ha rifiutato di rilasciare le foto del cadavere di Bin Laden, suggerendo quindi una cover-up.
4) Nonostante il fatto che la Casa Bianca abbia pubblicato le foto della  ”Situation Room” che si proponevano di dimostrare che Barack Obama, Hillary Clinton, Joe Biden e il resto del personale di sicurezza di Obama stavano guardando l’ incursione che ha ucciso Bin Laden , il direttore della CIA Panetta ha in seguito ammesso che Obama non avrebbe potuto vedere il raid, perché il live feed è stato tagliato prima che i Navy Seals entrassero nel compound. Le foto sono state descritte da molti come avere un  “significato storico“. Un immagine mostra Hillary Clinton con la mano sulla bocca come se stesse assistendo ad un momento cruciale del raid. I rapporti dei media, al momento,sostengono che la foto rappresenti il momento in cui “i leader del mondo libero hanno visto il  capo del terrore colpito nell’ occhio sinistro.” Tuttavia, le foto sono state fatte come una trovata pubblicitaria per il pubblico; nessuno in quelle foto ha mai visto la morte di Bin Laden in diretta, né ha visto i Navy Seals entrare nel compound.
5)Mentre anche i giornalisti mainstream hanno cominciato a gettare sospetti sulla versione ufficiale dietro il raid, i media hanno riferito che Al-Qaeda stessa aveva confermato ogni dettaglio del discorso di Obama. Tuttavia, il condotto per una tale affermazione è stato infatti una organizzazione chiamata SITE, che è un noto fronte di propaganda del Pentagono (gestito dalla figlia di una spia israeliana),presa in numerose occasioni a rilasciare falsi video di “Al-Qaeda” nei momenti più politicamente convenienti sia per l’ amministrazioni Bush che per quella Obama. L’organizzazione SITE  non è altro che un appaltatore del governo statunitense, ricevendo circa 500.000 dollari l’anno da Zio Sam, ma nonostante ciò i mezzi di comunicazione aziendale hanno istantaneamente ingoiato e rigurgitato l’affermazione che “al Qaeda”aveva confermato la versione ufficiale dopo che il SITE li ha diretti verso un anonimo intervento su un sito web islamico.
6) Quasi ogni singola persona che viveva vicino al presunto compound dove era nascosto Bin Laden ad Abbottabad che è stata in seguito intervistata dai giornalisti ha detto con assoluta certezza di non aver mai visto Bin Laden e che non c’era nulla che potesse fargli pensare che lo sceicco vivesse li. Dal momento che la città è un terreno di sosta per l’esercito pakistano, il quale ha una struttura di addestramento situata praticamente a pochi passi di distanza dal presunto compound di Bin Laden, ai residenti è stato richiesto un documento d’identità quando si sono trasferiti nella zona. Le truppe pakistane e la polizia anti-terrorismo della città hanno rifiutato di confermare che Bin Laden avesse vissuto nella casa. Barack Obama ha ammesso lui stesso a “60 Minutes” che la Casa Bianca non aveva una certezza assoluta  che Osama viveva lì prima del raid e questa incertezza ha indotto il timore che i Navy SEALS  avrebbero potuto trovarsi di fronte un “principe di Dubai” o qualche altro individuo che non era Bin Laden.
7) I video rilasciati dalla Casa Bianca lo scorso fine settimana con l’intento di mostrare Osama Bin Laden registrare messaggi di Al-Qaeda  nell’ottobre-novembre 2010 sono quasi identici ai filmati rilasciati dal SITE quasi quattro anni fa. Ricordate, nel maggio 2010 il Washington Post ha riportato l’ammissione della CIA nel creare falsi video di Bin Laden. Nonostante l’insistenza della Casa Bianca che il filmato di Bin Laden sia recente, lo sceicco sembra più giovane e più sano di quello che compare nei nastri rilasciati quasi un decennio fa, con la barba  apparentemente tinta di nero . Un video a parte che pretende di mostrare Bin Laden nel suo compound mentre sfoglia i canali televisivi via satellite ritrae un uomo molto più vecchio con la barba grigia. Gli analisti hanno sottolineato che l’uomo ha la forma delle orecchie diversa da quello nelle immagini del lontano 2001. Un medico ha invece fatto notare il fatto che l’uomo nei nastri pubblicati sabato non ha problemi a muovere il braccio sinistro, mentre i video a partire dal 2001 illustrano chiaramente come Bin Laden non riuscisse a muovere il suo arto superiore sinistro a causa di un danno permanente probabilmente correlato al danno ai nervi periferici. Anche il perché il cameraman filmerebbe la parte posteriore della testa di Bin Laden mentre lui guarda la televisione è dubbio. I residenti nella città di Abbottabad sostengono che l’uomo nel video  non è Osama, mentre addirittura  una persona  sostiene che l’uomo mostrato dalla Casa Bianca come Bin Laden è in realtà il suo vicino di nome Han Akhbar.  Nonostante il fatto che numerosi neo-cons siano venuti fuori nei giorni dopo la presunta incursione  per affermare, erroneamente, che i sospetti terroristi torturati a Guantanamo abbiano portato alla scoperta di Bin Laden, non si capisce perche invece Osama stesso, il presunto terrorista più ricercato al mondo e un tesoro di importantissime informazioni, pur essendo disarmato, non è stata preso per un interrogatorio ma è stato immediatamente colpito alla testa secondo il racconto ufficiale.
9) Il governo degli Stati Uniti è stato preso in numerose occasioni nel corso dell’ultimo decennio a mettere in scena operazioni militari con la finalità di generare artificiosi sentimento pro-guerra tra il pubblico americano. Sia il “salvataggio” di Jessica Lynch e la morte di Pat Tillman erano favole complete, scritte e messe in scena in disaccordo completo con la verità e lanciate contro gli americani come parte di un’offensiva guerra psicologica per sollecitare il sostegno alla guerra al terrorismo, quasi identica a quella che stiamo vedendo ora con il baraccone Bin Laden. Tenuto conto del fatto che il governo americano è stato catturato in flagrante  a scrivere storie di pura fantasia per giustificare la guerra al terrorismo, in particolare nei casi di Jessica Lynch e Pat Tillman, perché mai dovremmo credere loro adesso?
10) Nonostante il fatto che Obama abbia annunciato domenica scorsa in diretta televisiva che ora il mondo è  ”più sicuro” perché Bin Laden era morto, la sua amministrazione, con l’aiuto dei mass media , ha immediatamente colto la situazione per terrorizzare gli americani con la paura di un imminente “rappresaglia” di attacchi terroristici all’interno degli Stati Uniti, sostenendo  poi che Bin Laden aveva formulato una “aspirazione piuttosto che un operativo” piano per far deragliare i treni Stati Uniti che viaggiano oltre 500 miglia all’ora, anche se nessun treno negli Stati Uniti può effettivamente viaggiare a tale velocità. Ciò ha portato gli  ”esperti del terrore” a dire di come gli agenti della TSA siano ora necessari nei centri commerciali , mentre il senatore di New York Chuckie Schumer ha chiesto che la no fly-list possa essere estesa per treni e metropolitane. Obama si è affrettato ad andare a Ground Zero mentre  ha disperatamente cercato di usare la bufala Bin Laden per suscitare il fasullo patriottismo come un mezzo per incrementare i suoi numeri nei sondaggi. Altri, come il democratico Bill Richardson, hanno sfruttato la situazione per cercare di spingere, attraverso politiche che non avevano alcun collegamento con Bin Laden e il terrorismo, il cap and trade. La fretta con cui è stata sfruttata l’intera favola di Bin Laden  per fini politici e come  stratagemma psicologico per riportare gli americani ad uno stato  di castrazione intellettuale post-9/11 era dolorosamente trasparente, in modo chiaro suggerisce che la farsa intera è stata pianificata con largo anticipo per realizzare proprio questi obiettivi nel periodo fino al 2012.

LINK:10 Facts That Prove The Bin Laden Fable Is a Contrived Hoax  
fonte: http://coriintempesta.altervista.org/blog/dieci-fatti-da-chiarire-sulla-morte-di-bin-laden/