11/04/11

ALLA FACCIA DELLA DISCLOSURE: DA DOCUMENTO FBI ESCONO UFO E ALIENI



E' davvero difficile inquadrare la sortita di questo documento del 1950 a firma dell'agente FBI Guy Hottel, recentemente* declassificato, nel quale si menziona chiaramente il recupero di 3 dischi volanti contenenti 3 esseri umanoidi ciascuno. Semplicemente non ha senso però fare come quasi tutti i grandi quotidiani: divulgare la notizia gridando ai quattro venti che finalmente abbiamo la prova dell'esitenza degli alieni e dell'incidente di Roswell, senza magari neanche aver letto qualcosa.
Vediamo perchè.
Nel memorandum di Hottel si legge:

“The following information was furnished to SA (redacted) by (redacted).”An investigator for the Air Forces stated that three so-called flying saucers had been recovered in New Mexico. They were described as being circular in shape with raised centers, approximately 50 feet in diameter. Each one was occupied by three bodies of human shape but only 3 feet tall, dressed in metallic cloth of a very fine texture. Each body was bandaged in a manner similar to the blackout suits used by speed flyers and test pilots.
“No further evaluation was attempted by SA (redacted) concerning the above.”
Dunque, perchè il governo americano diffonderebbe mai un documento tanto importante in questo modo?
Gli USA hanno sempre negato ogni tipo di cover-up e hanno sempre dichiarato di non avere dati per comprendere la natura degli ufo; inoltre non essendo in atto negli USA nessuna disclosure ufficiale degli "x files", come invece sta succedendo in tanti altri Paesi, rilasciare un documento del genere, se fosse davvero così epocale, significherebbe ammettere implicitamente in un solo colpo un cambio di rotta eccezionale, e confermare tutti i sospetti di insabbiamento smentiti per anni.
Ma allora è la "smoking gun" o no?
Per chi come me segue da molti anni gli sviluppi della ricerca nelle verità ufologiche, ottenere così all'improvviso un documento che dimostrerebbe l'effettivo accadimento dei fatti di Roswell (o comunque del recupero dei rottami di un ufo crash), e il relativo coinvolgimento governativo, è troppo bello per essere vero. Sembra troppo luccicante per non essere uno specchietto per allodole.
Innanzi tutto Hottel fa riferimento al New Mexico ma non alla data precisa di Roswell (1947), e i dischi sarebbero tre e circolari con la classica cupola nella parte superiore, non uno ed esagonale come quello che in teoria sarebbe caduto nel famoso schianto, come citato in un altro documento FBI: benchè avenuti tra il '47 e il '50, nella stessa zona, è possibile che siano due eventi separati? Uno degli eventuali crash riconducibili a questo documento potrebbe essere infatti quello avvenuto ad Aztec, nel 1948 e sempre nello stesso stato, ma non c'è alcun altro elemento per individuare con precisione il luogo e l'anno del ritrovamento in questione. Chi ha detto che era la prova dell'avvenimento di Roswell l' ha semplicemente sparata grossa e un po' in fretta.
Inoltre non è un documento ufficiale attestante un recupero conseguente ad un ufo crash, ma una sorta di confidenza raccolta da Hottel, che lui ha poi sentito di divulgare ai piani superiori. Purtroppo il nome di colui che avrebbe informato l'agente FBI è stato cancellato, così che non è possibile indagare oltre sulla credibilità del testimone. Dunque bisogna tenere certamente conto del periodo storico, di grande ufofilia popolare, e del valore del documento, che è semplicemente una raccolta di informazioni. Certo sarebbe tutto diverso se avessimo quel nome, di quell'investigatore dell'Air Force che avrebbe informato Hottel, il quale aggiunge alla fine che a suo parere nessuna ulteriore indagine è richiesta. Perchè non continuare ad indagare se fosse davvero una testimonianza credibile? Perchè non ne vale la pena, oppure è talmente cosa grave, che Hottel da per scontato che l'FBI sappia già tutto?
E' certamente intrigante venire in possesso di un documento del genere, perchè questo conferma che la questione ufo era molto importante, presa seriamente anche dall'FBI; addirittura si può speculare sul fatto di avere la prova che anche personaggi dell'Air Force siano venuti in contatto con dischi volanti e relativi occupanti, cosa già di per se di un certo rilievo. E' chiaro che non si tratta di una bufala: il documento è autentico e a riferire il fatto è un investigatore dell'Air Force, il quale è certamente considerabile un ottima fonte, anche se andrebbe verificato il suo livello di coinvolgimento. Certamente per questo fatto il file ha la sua importanza, anche notevole se volete, ma se speravate di avere la pistola fumante, avete proprio sottovalutato il governo americano e le sue strategie. Anche fosse vero, state certi, non ce lo farebbero sapere così.

 * PS: da una rapida ricerca emerge che il file non è affatto inedito e neppure di recente declassificazione, ma addirittura sarebbe stato divulgato alla fine degli anni '90. La solita strana storia: cose note da anni che all'improvviso saltano fuori come se fossero la rivelazione del secolo.. meditate..

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