01/09/09

PICCOLI GRANDI FRATELLI SPIONI


Capisco che la questione "scie chimiche" sia piuttosto controversa, e che le fazioni in gioco divetino ogni giorno più ostili vicendevolmente, e date le acerrime inimicizie di fondo spesso si sconfini in bassezze dialettiche, ma quello che sembra sia successo recentemente ad alcuni ricercatori indipendenti è davvero inquietante. Tal Francesco Sblendorio, sedicente membro CICAP e tamburino della cricca attivissima, è stato ripreso aggirarsi nei pressi dell'abitazione di un noto attivista anti scie chimiche in atteggiamento vistosamente losco, nell'apparente goffo tentativo di spiare, o comunque di violare la privacy dei suoi "nemici". In qualche modo la cosa potrebbe anche essere vista in chiave goliardica, ma in realtà c'è ben poco di scherzoso negli sforzi di una persona che si prende la briga di spendere tempo e soldi per rintracciare la residenza di un privato cittadino, affittare una macchina e percorrere centinaia e centinaia di chilometri per raggiungerla; una volta arrivato gli si piazza sotto casa e che con intenzioni poco chiare, di sicuro poco oneste, viene sorpreso a nascondersi nell'atto di spiare i movimenti di una persona che notoriamente viene da lui identificata come un avversario ideologico. Ora se ci fermassimo all'innoquo aspetto da secchione sfigato, comune a molti elementi di quel "clan", senza sapere le reali intenzioni di quel mattacchione di Sblendorio, potremmo semplicemente farci una risata sulla sbracata da fessacchiotto che beccato in flagrante, ha proprio la faccia di chi ha appena fatto una figura di sterco colossale su tutta la rete, isole comprese, ma in realtà la sensazione che rimane, analizzando tutti gli elementi della storia, è quella dell'inquietudine tipica data dell'elemento "impazzito" che travalica i confini del gioco, perde il contatto con la realtà, e prendendo tutto troppo sul serio trasforma una battaglia dialettica eterea, in un conflitto personale fisico. Davvero pericoloso, soprattutto data la motivazione necessaria per mettere in atto quello che avrebbe sempre dovuto essere solamente una spacconata a parole, e che solo grazie all'equilibrio dimostrato dalla parte offesa non è culminata in qualcosa di cui pentirsi. Forse non conosceremo mai il vero motivo di questa missione fantozziana, nè vogliamo tirare in ballo chi stà alle spalle dell'individuo sbrindellato in questione ( Attivissimo? addirittura il CICAP?), considerandolo il gesto folle di una cellula impazzita, ma è possibile che infuturo ne sapremo di più, visto che giustamente chi ha subito tale "aggressione" sembra voler sistemare le cose in tribunale. L'importante è che serva di lezione, per tutti, a dimostrare quanto possa essere facile a volte perdere il contatto con la realtà, in un mondo (internet) dove tutto è virtuale a parte le persone che ci stanno davanti, i loro diritti e la loro inviolabile dignità personale.

per il resoconto dettagliato ed il video comico di Sblendorio allo sbaraglio qui:

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