18/09/09

11 SETTEMBRE, 12 RISPOSTE (Attivissimo vs Dr Jackal)


Per quanto il 9/11 sia il mistero dei misteri di questo millennio, ho sempre preferito che questo blog ne parlasse il meno possibile per diversi motivi, tra cui la mancanza dei necessari requisiti nozionistici per affrontare approfonditamente l'argomento, e l'improbabilità di riuscire a fornire spunti diversi e originali, rispetto alla mole esponenziale di dati in continua espansione, già presente sui siti specializzati di entrambe le fazioni. Bhè, è passata una settimana dall'ultimo anniversario, quindi non corriamo nemmeno il rischio di scrivere il solito post celebrativo, fitto di ipocrite melensità da blog circostanziale. Infatti l'occasione è del tutto priva di morale ossequiosa, non siamo qui per piangere le vittime, nè per analizzare le conseguenze geo-politiche, nè per tirare le somme sull'impatto degli aerei sulle nostre vite e sulla società. Quello che rimane d'attualità tutti i giorni, a parte proprio il 9/11 in cui il buonismo la fa da padrona, è la tagliente querelle dialettica tra coloro che hanno deciso di credere alle autorità americane, e quelli che invece non riescono proprio a capacitarsi che una manciata di assassini fanatici semi ignoranti abbiano messo in scacco l'intero sistema difensivo aereo dello stato più potente e militarizzato del mondo, armati solamente di taglierini.
Purtroppo è tutt'ora impossibile stabilire una posizione prevalente: entrambi hanno conseguito vittorie come gravi sconfitte, la verità sembra che non stia da nessuna delle due parti, siccome i debunkers tendono a glissare sui molti elementi contradditori, gli altri non sono in grado di fornire prove a sufficienza per dimostrare ogni singolo meccanismo che smascheri l'autoattentato. In somma se esiste una versione ufficiale da difendere, seppur lacunosa, non esiste una ricostruzione completa alternativa che metta tutti d'accordo. Questo riduce la lotta ad un fronte compatto di fiduciosi che converge le energie da una parte sola, e un nuvolo di dubbiosi che caoticamente sparacchia qualche colpo qua e là senza sfondare mai davvero. Il problema è che comunque siano andate le cose, certi elementi li sa solo chi ha compiuto l'operazione, e soprattutto nel caso che sia stato davvero il governo americano a progettare l'attentato, ci sono ben poche speranze che tale potenza logistica tecnologica, abbia potuto lasciare dietro di sè tante briciole da condurre alla propria tana di marzapane. Sapremo mai la verità? non credo, ma è giusto che la si cerchi, anche se fosse cos' improbabile da sembrare stupido farlo. Comunque per entrambe le fazioni, gli anni passati a sbagliare sono serviti almeno a sintetizzare gli elementi principali su cui disquisire, e coloro che incarnano il deposito delle verità tentano la fortuna con una summa di 12 domande che a loro dire, dovrebbe far tacere i "complottisti" (termine dispregiativo, scorretto, e furbone) una volta per tutte. Bene, penso che possa essere utile per chiunque farsi un'idea generale sulle questioni principali della querelle, leggendo oltre alla "summa" della fazione ufficialista, le risposte che uno dei tanti anti ufficialisti vi ha dato, considerandole come il sunto più soddisfacente per considerare realistica l'ipotesi dell'autoattentato. Per lo meno è necessario rendersi conto di quanto spesso le cose non sono così scontate come vogliono farci credere, nè nette ed insindacabili come cercano di propinarci, mentendo, i peggiori debunkeretti delle nostre periferie.
leggete qui:
RISPOSTA ALLE 12 DOMANDE DI ATTIVISSIMO

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